Molte diete in voga negli ultimi anni hanno demonizzato i carboidrati, in base al principio secondo cui eliminarli farebbe dimagrire. Dal punto di vista biochimico, la riduzione drastica dei carboidrati provoca effettivamente una perdita di peso piuttosto rapida, tuttavia, si tratta di un effetto raggiungibile in acuto ma per nulla perseguibile nel tempo.
Il cervello utilizza come carburante il glucosio, il più semplice dei carboidrati. In sua assenza, è costretto a metabolizzare i lipidi producendo corpi chetonici, composti che oltre certi livelli possono essere dannosi per l’organismo. Un corretto fabbisogno di carboidrati è per questo, oltre che per altri motivi, fondamentale, tanto che, secondo le linee guida SINU (Società Italiana Nutrizione Umana), i carboidrati dovrebbero essere il nutriente più abbondante della dieta, apportando il 45-60% del fabbisogno alimentare giornaliero. Meglio preferire alimenti integrali!
Fonte: NUTRIMI