
Ingredienti
500 g Farina di Castagne di buona qualità
700 g acqua
50 g di pinoli
150 g di uvetta
1 rametto di rosmarino
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale (facoltativo)
(foto 1)
Procedimento
Preriscaldate il forno a 190 gradi.
Mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida.
Setacciate la farina di castagne in una ciotola ampia e versate l’acqua poca per volta, mescolando continuamente per evitare grumi nell’impasto (Foto 2).
Continuate a versare l’acqua fino a che il composto non risulti liscio e omogeneo (dovrà avere la consistenza della pastella delle crespelle).
Aggiungete l’olio. (Foto 3)
Successivamente l’uvetta strizzata (tenendone da parte una manciata per la superfice del dolce) (Foto 4).
Da ultimo inserite i pinoli (sempre riservandone un cucchiaio). (Foto 5)
Ungete con abbondante olio una teglia bassa, del diametro di 26 cm .(Foto 5)
Versateci dentro l’impasto del castagnaccio e cospargete la superficie con i restanti pinoli ed uvetta. (Foto 6)
Infine gli aghi di rosmarino. (Foto 7)
Infornate e cuocete per circa 30 minuti, finché il castagnaccio non sarà asciutto e con una trama di crepe sottili che indicano che il vostro dolce autunnale è pronto da gustare!
Il castagnaccio tra storia e leggende
Il castagnaccio è una torta rustica con origini molto antiche. Nel 1500 era già molto noto in Toscana dove veniva preparato principalmente come piatto povero dalle famiglie contadine e veniva fatto solo con la farina di castagne ed acqua. Successivamente, tre secoli più tardi, si arricchì dell’uvetta e dei pinoli. Inoltre, la leggenda vuole che questo dolce fosse magico perché le foglioline di rosmarino avevano il potere di far innamorare come una vera e propria pozione; perciò le fanciulle lo offrivano speranzose al loro amato giovane…