FOCUS SUL RADICCHIO ROSSO DI TREVISO IGP
Per essere l’autentico Radicchio Rosso di Treviso IGP deve provenire dall’area tipica posta fra le province di Treviso, Padova e Venezia e deve essere ottenuto secondo la tradizionale tecnica di forzatura ed imbianchimento durante la quale i mazzi, dopo la raccolta – che avviene normalmente a partire dai primi di novembre – vengono posti in vasche riempite con acqua corrente di risorgiva. Dopo circa quindici giorni, cioè una volta ottenuti i nuovi germogli, si procede con la fase di toelettatura, lavaggio e confezionamento. Una volta pronto, all’aspetto, si presenta nella tipica forma lanceolata, con germogli regolari e compatti che tendono a chiudersi all’apice. Il lembo fogliare si presenta di colore rosso intenso con una nervatura principale di colore bianco. La sua forma inconfondibile lo rende oltremodo regale nell’aspetto, unico nel sapore con quel suo gusto adulto, gradevolmente amarognolo e croccante. Perfetto nelle preparazioni a crudo ed eccezionale nelle sue declinazioni; dagli antipasti, ai primi piatti, ai secondi, ed infine come contorno o base di prelibati dessert.
A rendere ancor più appetibile questo ortaggio è la presenza di antocianine.
Infatti tra le verdure, la cicoria rossa (Cichorium Intybus L.cultivar) ha guadagnato attenzione per il suo contenuto di composti fenolici, in particolar modo di antocianine.
In uno studio condotto da ricercatori italiani sono stati valutati gli effetti nutraceutici su modelli di cellule intestinali umane, in termini di attività antiossidante, cito-protettiva (attività protettiva della cellula) e anti-proliferativa (la proliferazione non controllata è alla base della crescita tumorale), di estratti dell’intera foglia o solo della parte rossa della foglia del Radicchio rosso di Treviso.
I risultati mostrano che l’intera foglia di cicoria rossa può rappresentare una buona fonte di sostanze fitochimiche in termini di fenoli totali e antociani, nonché la capacità di questi fitochimici di esercitare effetti antiossidanti, citoprotettivi e antiproliferativi nei confronti delle cellule.
Interessante è stato scoprire che gli estratti della parte rossa avevano un contenuto significativamente più alto sia di fenoli totali che di antocianine.
In conclusione possiamo dire che il Radicchio Rosso di Treviso, grazie ai suoi componenti, può essere molto utile per la salute del nostro intestino.
Fonte: Consorzio tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP
http://www.radicchioditreviso.it/it/il-radicchio/il-tardivo/
Fonte: Laura D’Evoli Fabiana Morroni, Ginevra Lombardi-Boccia, Massimo Lucarini, Patrizia Hrelia, Giorgio Cantelli-Forti, and Andrea Tarozzi; Red Chicory (Cichorium intybus L. cultivar) as a Potential Source of Antioxidant Anthocyanins for Intestinal Health; Oxid Med Cell Longev. 2013; 2013: 704310.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3771420/