Pizza impasto integrale con stracciatella, broccolo romanesco e bottarga di cefalo
La bottarga è un alimento a base di uova salate e stagionate prevalentemente di muggine o cefalo, ma anche di tonno.
La parola bottarga deriva dall’arabo bottarikh (uova di pesce salate). Esso costituiva carico prezioso e merce di scambio ambitissima in tutto il mediterraneo. In particolare la bottarga era nota per l’eccezionale bontà ai Fenici e poi ai Greci e Romani, i quali ne consumavano grandi quantità.
Oggi viene definito il “caviale del Mediterraneo”.
Le regioni di produzione della bottarga sono essenzialmente la Sicilia e la Sardegna: le ovaie di muggine (dette “baffe”) sono più piccole e ritenute più pregiate, provengono principalmente dalla Sardegna (nelle cui acque i muggini trovano un habitat ottimale). Hanno colore ambrato che tende con la stagionatura a scurirsi e al palato lasciano un gusto quasi di mandorla, leggermente amaro.
La Bottarga di tonno ha un gusto più deciso, apprezzata maggiormente da chi ricerca un sapore deciso.
Quando è ancora fresca si può gustare affettata sottilmente, condita con un filo d’olio extravergine d’oliva o accompagnata da pane velato di burro, può anche valorizzare un’insalata fresca d’estate. La Bottarga stagionata dà il meglio di sè grattugiata su un piatto di pasta fumante.
Per dare gusto ne basta poco, attenzione a non esagerare, perché ha un alto tenore di sodio.